Dopo il parere dell’Adunanza Plenaria, che ha deciso di privare i Diplomati Magistrale della possibilità di insegnare, il Sindacato Asset Scuola è pronto a guidare la riscossa della categoria per ottenere il definitivo riconoscimento del diritto ad ottenere l’Inserimento in GAE.
Il ricorso prevede una doppia azione, che verrà articolata nel seguente modo:
Ricorso al TAR del Lazio:
Al fine di predisporre l’inserimento in GAE per coloro che non risultano ancora inseriti; confermare la posizione di inserimento per coloro che risultano già inseriti in GAE; confermare il contratto a tempo indeterminato per coloro che sono stati già immessi in ruolo. Chiederemo al TAR del Lazio di emanare un provvedimento d’urgenza, in attesa del parere della Corte Europea, al fine di non ledere in modo irreversibile i diritti dei Diplomati Magistrale e di garantire il corretto funzionamento delle scuole. Chiederemo, inoltre, ai giudici del TAR del Lazio di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale al fine di valutare la violazione dei principi di eguaglianza e buon andamento della P.A., ex artt. 3 e 97 della Carta Costituzionale, lesi dal parere dell’Adunanza Plenaria. Lo scopo di questa azione è quello di ottenere il totale capovolgimento della decisione adottata dalla Plenaria.
Ricorso alla CEDU:
Avvieremo un procedimento parallelo alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che, per quanto da solo sarebbe insufficiente in termini giuridici ed eccessivamente lungo in termini temporali per dare la giusta forma di garanzia e tutela, ci consentirà di conferire maggiore forza alle nostre tesi per ottenere la stabilizzazione del rapporto di lavoro di tutti i Diplomati Magistrale ante 2002.
Ci siamo fatti carico delle richieste di aiuto provenienti da decine di migliaia di persone e faremo di tutto affinché chi è già inserito possa essere confermato nella propria posizione e chi non è mai stato inserito possa definitivamente entrare in GAE.